Solidarietà

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INSUPERABILI ONLUS

L’obiettivo di Insuperabili Onlus è quello di rimuovere il divario tra sport e disabilità, promuovendo la pratica sportiva tra i bambini con disabilità cognitive relazionali , emotivo affettive, comportamentali , fisiche , motorie e sensoriali attraverso il calcio, la crescita e l’integrazione.
La missione di Insuperabili Onlus ha un importante obiettivo a lungo termine: la diffusione del movimento Calcio per disabili su scala globale attraverso l’apertura di scuole calcio altamente qualificate. Questa missione viene perseguita attraverso l’implementazione del metodo degli Insuperabili, un marchio distintivo.

MEDICI CON L’AFRICA - CUAMM

CHI SONO: DAL 1950 IL DIRITTO DI SALUTE
L’avventura di Medici con l’Africa Cuamm (Collegio universitario aspiranti medici missionari) è iniziata a Padova nel 1950.
Un cammino lungo settant’anni che si è diramato in mille e più direzioni.

Oltre 2.000 operatori, tra medici, paramedici e tecnici, hanno prestato servizio specialmente nei paesi dell’Africa sub-Sahariana con un periodo medio in servizio di 3 anni per ciascuna persona inviata (di queste, 600 sono ripartite una o più volte);
1.139 studenti sono stati ospitati nel collegio, 854 italiani e 285 studenti stranieri ospitati da 34 diversi paesi del mondo;
Oltre 200 programmi realizzati in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, Unione Europea e varie agenzie internazionali;
239 ospedali serviti;
43 paesi di intervento in Asia, America Latina, Medio Oriente e soprattutto Africa.

Il percorso di Medici con l’Africa Cuamm ha attraversato gli eventi sociali, politici, religiosi, nazionali e internazionali che si sono succeduti nella seconda metà del ventesimo secolo. Un’avventura cominciata nel 1950 e mai interrotta, che ora li vede a fianco di medici e infermieri locali negli ospedali, nei distretti, nelle scuole e nelle università di Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda.

Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.

Essi realizzano progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo. A tale scopo si impegnano nella formazione in Italia e in Africa delle risorse umane dedicate, nella ricerca e divulgazione scientifica e nell’affermazione del diritto umano fondamentale della salute per tutti. I loro obiettivi:
- migliorare lo stato di salute in Africa, nella convinzione che la salute non è un bene di consumo, ma un diritto umano universale per cui l’accesso ai servizi sanitari non può essere un privilegio;
- promuovere un atteggiamento positivo e solidale nei confronti dell’Africa, ovvero il dovere di contribuire a far crescere nelle istituzioni e nell’opinione pubblica interesse, speranza e impegno per il futuro del continente.

FRIDA’S FRIENDS

Nel 2012 viene creata l’associazione Frida’s Friends, al cui interno vengono poi approfondite le conoscenze sulla Pet Therapy, la co-terapia con gli animali nata in America negli anni 60. Oggi Frida’s Friends onlus è un punto di riferimento nel mondo della Pet Therapy, riconosciuta dalla regione Lombardia e con un progetto stabile nel reparto di pediatria del Fatebenefratelli, un progetto all’ospedale Ca Granda di Niguarda agli Spedali Civili di Brescia e negli aeroporti di Linate e Malpensa. La Fondazione Frida’s Friends si occupa di diffondere la conoscenza e la pratica della Pet Therapy: la collaborazione con educatori e psicologi, la sinergia creata con strutture giâ conosciute e avviate permette loro di offrire dei servizi sociali, sanitari e civili di riguardo.

Sono presenti anche nelle scuole con progetti di Zooantropologia didattica.

MISSION:
- Il sostenimento emotivo del paziente: migliorare il loro benessere psicofisico tramite un contatto positivo con l’animale.
- La creazione di una relazione tra paziente ed animale che può dare affetto, gioia, divertimento, serenità e benessere che danno effetti positivi ed un reciproco arricchimento.

FONDAZIONE CONDIVIVERE

Fondazione CondiVivere nasce nel 2011 da un gruppo di genitori e fratelli di persone disabili, spinto dal comune desiderio di pensare ad un “dopo di noi” a partire dal “durante noi”, nella convinzione che il cammino verso la vita adulta vada intrapreso fin dalla primissima infanzia, coltivando giorno dopo giorno autodeterminazione e indipendenza, superando il modello assistenziale.

Si ispira ai valori della Convenzione ONU per i diritti delle Persone disabili e promuove la formazione e la ricerca scientifica nel campo della disabilità intellettiva e delle buone prassi per una vita indipendente, sotto la responsabilità del suo Comitato Scientifico (Associazione Aemocon) e a partire dagli studi e dalle ricerche del Prof. Nicola Cuomo, docente di Pedagogia Speciale (UNIBO) sul Metodo Emozione di Conoscere e il Modello Empatico Relazionale.

Fondazione CondiVivere propone un nuovo modo di vedere la Persona con deficit e non un nuovo modo di prendersene cura: pensarla come parte della Società di tutti, dotata della stessa libertà e diritti e lavorando per creare occasioni affinchè ogni singola persona, nel rispetto delle sue originalità, possa crescere e maturare nel mondo di tutti, anziché organizzare luoghi di abitazione, lavoro e di tempo libero dedicati unicamente alle persone con disabilità.

Offre quindi un’innovativa modalità di progettare interventi nel campo della disabilità, proponendo progetti personalizzati sulla singola persona e sostenendo nel contempo le famiglie a divenire insieme alla persona disabile, registi di questo progetto, creando occasioni di vita che suscitino l’emozione di conoscere, di desiderare di diventare adulti, fino a volersi emancipare dalla famiglia. La Fondazione lavora quindi quotidianamente per dare risposte concrete e progettare occasioni per le diverse sfaccettature della vita di una Persona con disabilità, per offrire l’opportunità di vivere una vita piena, soddisfacente e inclusiva secondo le proprie specificità.

con il patrocinio:
Siae